Monte Bianco!!!! Finalmente si decide per una cosa seria!! La Tour Ronde. Partiamo di sabato ed arriviamo a Cournayeur sotto una bella pioggia e circa 11 gradi. Ma non ci facciano intimorire e ci infiliamo nella funivia che si infila ben presto nella nebbia e, sferzata dalla pioggia ghiacciata, ci porta in breve al Rifugio Torino.
Oggi il gruppo dei soliti (fantastici) 3 si è arricchito di un nuovo elemento: Roby.
[Paolo e Roby all'attaco del couloir]
In serata mentre assaporiamo la cucina del Torino il cielo si apre e al mattino (veramente sono le 4) il cielo è completamente pulito. Alle 4e30 lasciamo il rifugio verso la Nord delle Tour Ronde. Arrivati in vista dell'attacco scopriamo che nel tratto centrale, malgrado la nevicata del giorno prima, il ghiaccio si presenta vello grigio. Veloce confabulazione e decidiamo di optare per il Couloir Gervasutti.
[Il Cirque Maudit dal Couloir]
Ben presto scopriamo che sono in molti ad aver cambiato idea. Verso la Gervasutti si forma una vera e propria processione. Attacchiamo insieme alla ormai solita scuola di alpinismo (ormai li odio). Lungo il canale il panorama su Cirque Maudit si fa via via più bello, con le prime luci del mattino e la neve fresca che imbianca le pareti. Resto sempre più del parere che questo è il posto in assoluto più bello di tutte le Alpi. Andate a vedere di persona.
Continuiamo la salita, superiamo la noiosa scuola e ben raggiungiamo la vetta per primi! Dopo poco il luogo si affollerà come una piazza di paese. Riusciamo a mala pena a farci fare una foto e poi ci togliamo di mezzo ed iniziamo la discesa per via normale. Alla nostra destra (scendendo) la Brenva e la vetta del Bianco con la Cresta di Pueterey. In fondo si intravede Courmayeur. Il cielo è terso e blu. Non c'è vento. Uno spettacolo magnifico.
Arrivati al Colle Freshfield decidiamo di scendere lungo il canale Est. Sappiamo che non è una cosa sempre consigliabile. La temperatura non è bassissima ed è appena nevicato (fortunatamente non ci sono accumuli). Con 3 calate superiamo la terminale e ci depositiamo nel vallone che scende dal Col d'Entreves per rifocillarci un poco e spogliarci: ci aspetta la salita al Col Flambeau e con questo sole la sudata è garantita.
[In calata per il canale Est]
Alle 12e15 siamo giò dentro al Torino. Tutto è andato bene e ci rechiamo con un filo di tristezza verso la funivia: ci sarebbe piaciuto restare ancora un giorno. Andare via con un cielo così blu è difficile, ma è quello che dobbiamo fare. ma lo facciamo salutando questa montagna con un arrivederci a presto.
[Tutte le foto]
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