Eliski a Zermatt

[Pendii...]

Lo so. Prima che qualcuno di voi lo dica, sarò io il primo ad ammettere che l'eliski va bandito. A scusante porto le seguenti motivazioni:
1) una volta nella vita non si nega a nessuno
2) sono andato in posti non frequentati da sci-alpinisti e che avevo già raggiunto più volte con i miei soli mezzi e che non costituiscono vette o mete finali.

[Vinci ed io]

Fatta la premessa, lasciatemi dire che è stata una sciata fantastica: dalla Porta Nera giù fino a Fury, risalita al Piccolo Cervino (in funivia) e da lì disacesa per il ghiacciaio di Verra fino a San Jaques. Risalita al colle della Bettaforca e discesa a Staffal. Al sole, senza vento e con una temperatura primaverile. STUPENDO.

[Tutte le foto]

Due giri a Spiazzi

[Paolo]

Quando suona la sveglia a Milano diluvia. Parto ugualmente alla volta di Bergamo dove ho appuntamento con Paolo. Quando ci incontriamo dobbiamo decidere dove andare ma fra frane, smottamenti e valanghe sono interrotte quasi tutte le strade che portano verso le nostre mete orobiche. Decidiamo per Spiazzi di Gromo.

[E' tutto bianco]

Quando arriviamo scopriamo di essere gli unici. I maestri di sci si fotografano davanti a muri di neve caduti nottetempo. Gli impianti sono chiusi. Nevica.
Partiamo lungo la pista (guai ad avventurarsi fuori!!).
Facciamo una prima salita. Tutta in neve fresca (50 cm almeno) abbastanza bagnata e pesante. Una faticaccia. Arriviamo al rifugetto all'arrivo degli imnpianti (che fortunatamente hanno fatto salire i gestori) e ci beviamo una buonissima cioccolata. Ci vestiamo e giù, fino a valle.

[Io]

In 5 minuti siamo giù. Il gatto intanto ha battuto la pista nera. Rimettiamo le pelli e partiamo per la seconda salita. Ha smesso di nevicare e c'è una bella luce.
Questa volta sulle nostre tracce saliamo impiegandoci ben 20 minuti di meno!!. Arriviamo nuovamente al rifugetto. Un bel panino, una coca e quando usciamo ci troviamo nel bel mezzo di una bufera di neve che scendendo si è tramutata in neve.
Insomma malgrado tutto siamo riusciti a fare qualcosa come 950 metri con un tempo tutto sommato accettabile. Siamo stati fortunati.