sabato 8 novembre 2008

Rogno

[Panorama verso il Lago d'Iseo]

Ragazzi, che giornata ci ha regalato oggi il mese di novembre!!
Dopo una settimana di pioggie, oggi il solito trio si è concesso un'inattesa uscita arrmpicatoria. L'obiettivo originale era Arnad, ma causa soliti impegni lavorativi di Paolo abbiamo ripiegato per la più vicina Rogno.
Più vicina si fa per dire, perchè il tempo che ci si impega ad andarci è di poco inferiore a quello che ci vuole per andare fino ad Arnad.
Rogno è caratterizzata da un tipo di roccia abbastanza unico nel suo genere: il cosiddetto Verrucano Lombardo, che prende il nome dal Monte Verruca, in Toscana.
Questa roccia è molto ruvida e permette una bellissima arrampicata di aderenza, cosa che a me personlamente piace molto.

[Bella placchetta finale]

Purtroppo però non bisogna farci troppo l'abitudine altrimenti quando si passa al calcare son dolori!!
Per cambiare abbiamo provato la via "Rommelstrasse". La sconsiglio. Discontinua e molto facile. la più grande difficoltà è il superamento del primo passo, proprio alla partenza poi, a parte una piccola placca al secondo tiro, la via è veramente troppo facile.

[Paolo e Renzo sulla placchetta finale]

Arrivati al termine ci siamo spostati orizzontalmente verso destra e abbiamo raggiunto la terza sosta della via "Pastasciutta e Scaloppine". Sull'ultimo tiro siamo saliti non per il solito fessurone, ma per la placca alla sua destra, sulla quale salgono due vie.
La roccia era calda e la temperatura dell'aria ideale per una arrampicata in maglietta.
Insomma ce la siamo goduta.
Però comincio ad avere voglia di mettermi gli sci ai piedi.... mi sa che il prossimo week.end....

[Tutte le foto]

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