Due giorni due obiettivi. Primo giorno Torre Piccola del Falzarego per la Via della Guide (con variante Scandolin). Secondo giorno Col dei Bois per la Via Ada.
Partenza di buon mattino e dopo aver superato il Passo Gardena, Il passo di Valparola (dove dormiremo), ed il Passo del Falzarego, parcheggiamo da Strobel e ci mettiamo in marcia. Quest'anno non troviamo la parete piena di scuole d'alpinismo, ma solo qualche cordata pomeridiana come noi. Bello il primo tiro, poi le difficoltà diminuiscono. Un passaggio atletico porta sul placcone da attraversare obliquamente per raggiungere lo spigolo Sud dove sale la Comici. I tiri sulla Comici non sono difficili, ma sono molto belli, su ottima roccia e molto aerei. Raggiunta la cima ci si cala in doppia e poi si prosegue lungo un canale che riporta ai versanti sopra al parcheggio.
[Il Col dei Bois]
Meritata birra da Strobel e si ritorna al Rifugio Valparola per una splendida cenetta. Passeggiata a Corvara e poi tutti a nanna. Domani vogliamo partire presto perchè la via è lunga e temiamo l'affollamento.
In fatti quando parcheggiamo ancora una volta da Strobel, dall'altra unica macchina scendono 4 persone che guarda caso vanno proprio a fare la via Ada. La prendiamo comoda (tanto aspetteremmo all'attacco) e ci incamminiamo. Per giunmgere all'attacco della via si passa per posti incantevoli e prati cosparsi di stelle alpine. All'attacco della via iniziano i problemi. Sì, perchè non è così ovvio da dove attacchi la via per via delle numerosi variante ognuna segnata da vari bolli verdi, rossi e gialli. Insomma, nel gran casino riusciamo a prendere la via giusta, ma al termine del secondo tiro (in tutto sono una dozzina) Paolo comincia a farsi prendere dall'ansia.... "qui c'è troppa genta... non vanno su .... sono lenti .... non arriviamo più .... io scenderei... e si mette a cercare un punto per calarsi. Intanto sopraggiungono altre due cordate, quelle prima di noi sono andate e alla fine siamo quasi noi a creare il tappo!!! Fortunatamente Paolo non trova anelloi per la calata e Renzo riprende la salita.
[Lungo la Via Ada]
La via è molto varia e dal terzo tiro ion poi molto interesante e mai banale anche se non estremamenbte difficile. Chiodata in modo a mio parere discontinuo (si passa dall'avere tre anellio cementati e due clessidre artificiali in meno di 10m a tratti comnpletamente sprotetti e mmagari in pieno traverso). Un paio di passaggi "chiave" di V+ e si arriva al penultimo tiro, con un bel passaggino un poco strapiombante.
[In cima al Col dei Bois]
Superato un ultimo camino si esce sulla cima erbosa e pianeggiante, di fronte alla Tofana di Rozes che ancora conserva delle spruzzate di neve dei giorni precedenti.
La discesa si fa per sentiero, ritornando verso i ruderi delle casermette militari ormai alla base della Torre Piccola.
Strobel, birra e via a casa per i soliti 3 passi ed il traffico del Lago di Garda.
[Tutte le foto della Torre Piccola]
[Tutte le foto della Via Ada]
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