Il meteo prevede ancora pioggia. Che facciamo? Predore o rischiamo? Rischiamo.
L'obiettivo è la via "Tramonto di Bozard" in Presolana.
Alle 6e30 ci troviamo al solito posto, a Seriate, da dove partiamo per il Passo della Presolana. Il cielo è appena velato e si capisce subito che non si manterrà tale. Ci mettiamo in marcia alla volta dell'attacco della via che raggiungiamo, una volta superato il Bivacco Città di Clusone, in circa 1 ora e 45.
All'attacco c'è neve e fa freddo. Non sembra di essere a giugno. Stranamente vengo preso da un attacco di freddo che mi rovinerà la salita del primo tiro.
[Renzo all'inizio del secondo tiro]
Al secondo tiro comincio a scaldarmi un po' e le cose si mettono meglio. Per fortuna, perchè qui le difficoltà cominciano a farsi sentire e con le mani gelate non so come avrei fatto. La roccia è molto bella e l'arrampicata entusiasmante. Il tempo intanto peggiora lentamente ma inesorabilmente.
Al terzo tiro sentiamo un tuono in lontananza. Cadono 2 o 3 gocce. Renzo a tre quarti del tiro si ritrova senza rinvii avendone raddoppiati troppi per paura che la corda frizionasse, ed è costretto ad anticipare la sosta proprio sotto alla parte più impegnativa. Altre 4 gocce cadono dal cielo e altro tuono in lontananza.
[Il mitico trio]
Che si fa? Si torna o si prosegue? Paolo non ha esitazioni e parte per portare a termine il tiro superando il tratto finale con un belissimo passaggio di VI- su una parete assolutamente verticale ed esposta. Arriviamo tutti in sosta belli soddisfatti. Il prossimo tiro è di IV ma decidiamo saggiamente di approntare la calata per ritirarci. Dopo 3 doppie "tocchiamo terra" vicino agli zaini, e dopo pochi secondi comincia a piovere. Malgrado l'acqua troviamo il tempo di fare comunque un autoscatto celebrativo prima di ripartire verso un meritato panino alla Malga Cassinelli.
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