venerdì 30 gennaio 2009

Tramonto di Salza

[Davide]

Sono sulle piste di Gressoney che scio beato quando squilla il telefono: "Ciao, sono Davide. Hai voglia di andare a fare un giro questo pomeriggio nel vallone della Salza? Vorrei fare delle foto con la luce del tramonto". Alle 15 ero bello pronto con sci e pelli. E quando mai si dice di no ad un invito del genere fatto da Davide Camisasca? Per chi non lo conoscesse ancora, Davide Camisasca, oltre che un caro amico, è anche un noto fotografo di montagna. Iniziamo la salita. E' strano trovarsi all'ombra in posti dove quando passo normalmente c'è sempre il sole. La luce azzurrata e l'assenza di scie di discesa (la mancanza della funivia di Punta Indren si vede, eccome se si vede!) rendono il luogo incantato.

[Il vallone della Salza]

In breve siamo al passo. Davanti a noi il Vallone della Salza è illuminato dal sole e iniziano a formarsi alcune nuvole e nebbie dietro alle quali il sole gioca a nascondino. La neve è ancora farinosa, malgrado non nevichi da quasi 2 settimane e non è molto tritata. Troviamo ampi pendii ancora vergini.

[In discesa]

Davide scatta delle foto meravigliose, una delle quali finirà nella home page del suo sito. Io mi arrangio come posso: il divario è imbarazzante....
Arriviamo a Staffal che ormai fa quasi buio. Una cioccolata da Giovanni e poi tutti a casa. Un'esperienza diversa dal solito, ma assolutamente fantastica.

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domenica 25 gennaio 2009

A spasso da solo

[Ma quanta neve c'è?]

Oggi per vari motivi mi sono trovato da solo e così sono andato a curiosare qua e là.
Ieri si è posato un altro po' di neve, ed il risultato è che sulle piste si scia praticamente fra un muro di neve che in qualche punto è veramente notevole.

[Il Corno Nero e la Piramide vincent]

I pendii fuori pista, che d'estate si presentanto cosparsi di rocce e roccioni, sono completamente livellati.
Attorno a me tutto è bianco e anche il panorama fra strani scherzi e il paesaggio appare ancora più fatato.

[Crepacci]

Mi porto nuovamente fuori pista e sciando dal Colle Bettaforca verso S. Anna incappo...in un crepaccio!!. Incredibile!
Lo oltrepasso e mi concedo l'ultima firma sulla neve di questa breve ma bella giornata.

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sabato 17 gennaio 2009

Pian di Verra

[Il terzetto]

Ci diamo appuntamento per sabato all'apertura degli impianti di Staffal, in val di Gressoney. La giornata si presenta decisamente coperta da una coltre di nuvole grigie. Strano. Siamo Peter, Francesco ed io. L'obiettivo di oggi è quello di salire poco e scendere tanto. Si opta quindi per risalire dal colle della Bettaforca in direzione del Rifugio Q. Sella per poi scendere verso il Pian di Verra in Val d'Ayas. da qui a Saint jacques per poi rientrare a Gressoney con gli impianti di risalita.

[Peter]

Fortunatamente dopo neanche di mezzora di salita le nuvole iniziano a spostarsi verso est ed in breve il sole prende il sopravvento. Noi intanto arriviamo alla Baita del Mulo. Siamo a circa 3100 m. Rapida sosta per togliere le pelli e ci inerpichiamo lungo la cresta spartiacque.

[Francesco]

Dopo un centinaio di metri sbuchiamo in un punto da cui si può toccare facilmente il ripido pendio che conduce verso il Pian di Verra. Troviamo solo 8 tracce!!! Riusciamo pertanto a trovare ampissimi spazi ancora completamente vergini. Cosa rara di questi tempi. La neve è ancora farinosa e la discesa lunga e splendida. E non c'è nessuno. Solo noi tre.

[Io]

Insomma, ce la godiamo alla grande.
A Saint Jacques, proprio dove coi si toglie gli sci, c'è un bel baretto dove ci fermiamo a mangiare qualcosa e a bere una fresca e meritata birra. Poi ci portiamo verso gli impianti per il rientro a Gressoney....e ci ributtiamo fra la folla degli sciatori. Fine della goduria.

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sabato 10 gennaio 2009

Freeride



Non so ancora come fare a girare di 90° il filmato.

lunedì 5 gennaio 2009

Vallone d'Otro

[Vinci in arrivo al Passo Zube]

Dopo quasi due settimane di sci ininterrotto nel comprensorio di Gressoney Monte Rosa, stanco di stare rinchiuso nei recinti delle piste sgomitando fra la folla, decido di fare una bella gita di sci alpinismo con mio figlio Vincenzo. Si aggiungerà anche Luca, alla sua prima esperienza sci alpinistica.
Il Vallone d'Otro è una splendida gita dove si cammina poco (usufruendo degli impianti che portano al Passo dei Salati si sale per una quarantina di minuti) e si scia tantissimo, dai 2874m del passo Zube ai 1186m di Alagna Valsesia: ben 1688m di dislivello).

[Vinci e le nostre scie]

Superati i primi momenti di difficoltà (le pelli noleggiate per Vinci non avevano più colla) in breve arriviamo al Passo Zube. Tempo magnifico, ma freddo polare!! Meglio così, almeno la neve si è conservata polverosa e ci permette di fare una discesa stupenda fin quando arriviamo al punto solitamente slavinato dove troviamo blocchi di ghiaccio misti a neve tracciata e dura.
In breve, troppo in breve, arriviamo alle caratteristiche baite di Pianmisura. Da qui la discesa si riduce praticamente ad un sentiero che va seguito più o meno (qualche breve tratto di sciata c'è ancora) fino ad arrivare, superato l'agglomerato di baite di Otro, ad Alagna.

[Baite fra Pianmisura e Otro]

Ad Alagna ci fiondiamo nella mitica Pasticceria Mirella per un buon pranzetto con tanto di pasticcini finali. Un BRAVO!! a Vinci, che malgrado il problema delle pelli ed un bel tratto fatto a piedi, non si è lamentato e ha sciato come se nulla fosse stato. Complimenti! Credo che questa sarà la prima di una lunga serie di gite insieme.

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